Incontri ravvicinati in zona rossa: scattano le multe per prostitute e clienti
Le lucciole erano solite attirare i clienti con invitanti annunci pubblicitari online.
Contrasto ai reati connessi alla prostituzione: mirati servizi disposti dal Questore di Mantova "smascherano" 6 prostitute e tre clienti.
Controlli sul territorio
Nei giorni scorsi sono state disposte Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori specifiche attività di Polizia finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati, nonché al contenimento del contagio da Covid-19, mirate a tenere sotto controllo il fenomeno della prostituzione e a sanzionare gli aspetti delinquenziali che ad esso sono strettamente correlati.
Forme occulte di prostituzione
Dopa aver proceduto ad un attento monitoraggio, anche attraverso l’analisi dei siti internet presenti sul web contenenti annunci dedicati a pubblicizzare forme occulte di prostituzione, gli Agenti delle varie Divisioni della Questura hanno effettuato diversi specifici controlli su tutto il territorio della Provincia di Mantova, in particolare in quelle zone conosciute come frequentate da prostitute, sia che esse esercitino la “professione” sia in strada, sia che lo facciano solitamente in appartamenti utilizzati a tale scopo. Le attività di controllo hanno riguardato anche i clienti che solitamente usufruiscono di questi “servizi”.
Sanzionati 6 prostitute e 3 clienti
Nel corso delle attività di Polizia è stato possibile individuare 6 prostitute – due italiane, una romena, una dominicana, una brasiliana ed una cinese, queste ultime presenti regolarmente sul territorio nazionale – le quali, dopo l’identificazione, sono state sanzionate con 400 Euro di multa ciascuna per violazione delle disposizioni governative emanate per contenere la diffusione della pandemia da Covid-19: costoro, infatti, erano solite attirare i clienti – nonostante Mantova rientri nella zona “rossa”, con le conseguenti restrizioni che tutti consociamo – con invitanti annunci pubblicitari online, corredati di fotografie, relativi a prestazioni di massaggi ed attività simili. Allo stesso modo sono stati individuati e sanzionati 3 clienti sorpresi al momento dei controlli di Polizia, i quali, ovviamente, non sono stati in grado di giustificare legittimamente le motivazioni per le quali si trovavano in giro per la Città e a “far visita” a persone sconosciute.
Gli appartamenti individuati dalla Polizia dove le prostitute erano solite ricevere i clienti – tutti ispezionati dagli uomini della Questura nel corso della operazione – si trovano nel Centro di Mantova, a Porto Mantovano, a Motteggiana e a Castiglione delle Stiviere.
Le attività investigative stanno ora proseguendo allo scopo di verificare se siano stati commesse violazioni di carattere penali che puniscono l’induzione, il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione.
Il segnale che il Questore Sartori ha voluto mandare è quello che non possono essere tollerate iniziative ed attività che, oltre a non essere regolamentate e, spesso, contigue a fenomeni di carattere criminale, pongono in atto potenziali ed assai pericolose modalità di trasmissione del virus.
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