"Aiuto, c'è una sparatoria in centro a Viadana, un uomo è ferito": ma è tutto falso
I Carabinieri sono risaliti al numero di telefono scoprendo "il colpevole".
La telefonata d'allarme è arrivata poco prima delle 17.30 di ieri, 15 novembre 2020: una voce giovane e agitata al telefono denunciava una sparatoria nel cuore di Viadana. Ma all'arrivo dei Carabinieri e degli operatori del 118 non c'era nessuno: era tutto uno scherzo.
La chiamata d'allarme
Una sparatoria in via Giuseppe Garibaldi, nel centro di Viadana, con tanto di uomo ferito potenzialmente grave: questo l'allarme lanciato nel pomeriggio di ieri ai Carabinieri cittadini e agli operatori del 118 che si sono prontamente precipitati sul posto con un'auto medica e un'ambulanza. Al loro arrivo però non c'era nessuno: nessun ferito, nessun allarme, nessun'arma, nessun'agitazione nell'aria. Era tutto normale, situazione che ha portato i militari a capire di essere stati protagonisti di uno scherzo poco divertente.
I Carabinieri sono risaliti al numero di telefono
Dopo aver realizzato di essere di fronte ad uno scherzo di cattivo gusto, i Carabinieri di Viadana hanno ricontattato il numero che aveva fatto la telefonata e al cellulare ha risposto la stessa voce, apparentemente quella di un ragazzino, che ha negato di aver chiamato precedentemente.
I militari hanno deciso allora di rintracciare l'intestatario del telefono individuando la sua residenza e presentandosi a casa, per chiarire la situazione ed eventualmente punire il colpevole dell'insensato e inutile allarme.
Al loro arrivo però, i Carabinieri hanno potuto parlare con il padre dell'autore della telefonata che ha spiegato loro (con tanto di dichiarazione medica scritta) che il figlio è affetto da problemi psichici, motivo per il quale avrebbe effettuato la telefonata.
Per confermare questa tesi verrà anche ascoltato lo psichiatra del giovane, per escludere ogni eventuale punibilità del colpevole.
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