Si spacciano per Carabinieri e tentano di truffare un'anziana
La vittima è una donna italiana di 74 anni "salvata" dai veri Carabinieri di Mantova.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Mantova nella giornata di ieri hanno arrestato due soggetti, entrambi partenopei e con precedenti di polizia, poiché ritenuti responsabili di truffa pluriaggravata ai danni di una anziana.
Arrestati due finti Carabinieri per truffa ai danni di un'anziana
I carabinieri della Radiomobile, una volta notata una macchina sospetta nei pressi di Corso Vittorio Emanuele, hanno deciso segnalare il veicolo facendolo pedinare da una vettura civetta con all’interno i militari in borghese della Sezione Operativa che, dopo averlo agganciato, hanno annotato tutti i movimenti e gli spostamenti dei due occupanti.
Di lì a poco, una volta raggiunta via Legnago in località Sparafucile, è scattato il controllo e la perquisizione dei sospettati. In particolare all’interno degli slip dei due uomini sono stati rinvenuti numerosi oggetti in oro, per complessivi 97 grammi, e denaro contante.
E’ stato quindi sufficiente, dalla ricostruzione dei movimenti, risalire alla vittima, una donna italiana di 74 anni che ha poi spiegato nei dettagli quanto poco prima le fosse accaduto.
Finto maresciallo dei Carabinieri in azione
Il racconto e la dinamica purtroppo sono sempre gli stessi: la donna, da sola in casa, era stata contattata telefonicamente da un sedicente “maresciallo dei Carabinieri” che la informava che la figlia era stata fermata senza il veicolo coperto di assicurazione e che, al fine di evitare il fermo del mezzo ed altre paventate conseguenze, avrebbe dovuto consegnare i monili in oro, di cui era in possesso, ad un fantomatico avvocato che si sarebbe di lì a poco recato presso la sua abitazione.
La vittima, ormai andata nel panico al pensiero che la figlia fosse in grave pericolo, decideva pertanto di consegnare al presunto avvocato i ricordi di una vita. Ma fortunatamente i Carabinieri, quelli veri, sono intervenuti in tempo per recuperare la refurtiva e assicurare i due malviventi alla giustizia.
La migliore difesa è la prevenzione!
In giornata si svolgerà per entrambi il processo per direttissima davanti al Tribunale di Mantova. La migliore difesa è la prevenzione! Nonostante i risultati repressivi resta fondamentale proseguire con le campagne di sensibilizzazione della cittadinanza, soprattutto nei confronti delle persone anziane sempre più bersaglio di malviventi senza scrupoli.
Per non cadere in questi raggiri spesso è sufficiente prendere alcune semplici precauzioni. Non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei soprattutto se in quel momento siete soli in casa.
Non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di uffici pubblici o privati di vario tipo ma piuttosto chiedete di utilizzare i bollettini postali in modo da avere un sicuro riscontro del pagamento effettuato.
Se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso l’uscio. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l'invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni. Nel caso in cui abbiate dei sospetti non abbiate timore, telefonate ad una persona di fiducia o al Numero Unico di Emergenza 112. Saremo ben lieti di aiutarvi!
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