Elezioni Viadana 2020, urne aperte per il ballottaggio: Cavatorta sfida Zaffanella

Mancano pochissimi giorni al ballottaggio del 4 e 5 ottobre 2020 tra i candidati Zaffanella e Cavatorta, in corsa per diventare sindaco di Viadana. Al primo turno Cavatorta si è aggiudicato il 43,15% dei voti, mentre Zaffanella il 23,90%: un vantaggio netto quello del primo candidato che però non scoraggia minimamente la sfidante.

Per Zaffanella l'obiettivo è quello di raggiungere le donne

La candidata sindaco Fabrizia Zaffanella ha ora un obiettivo: fa arrivare i suoi messaggi alle donne, in modo che possano comprenderli al meglio e votarla in queste seconda turnata. Se Zaffanella vincesse, per la prima volta nella storia il sindaco di Viadana sarebbe una donna. E quello che la candidata rivendica è proprio un maggior equilibrio e una maggiore valorizzazione delle donne da parte della società.

Medico di professione, Zaffanella dichiara di aver acquisito proprio tramite la sua professione le competenze necessarie per governare l'amministrazione comunale, trovare soluzioni funzionali e veloci, con la sensibilità e l'attenzione necessari.

Nei giorni scorsi peraltro è stata confermato l'affiancamento di Silvio Perteghella (Viadana Democratica) a Zaffanella, uniti per sconfiggere la destra durante i ballottaggi.

Cavatorta sulle orme del fratello

Cavatorta invece ha escluso apparentamente successivi al primo voto, nonostante non abbia negato di aver preso contatti con alcuni candidati consiglieri delle liste che hanno precedentemente sostenuto Alessia Minotti, con la quale però non è stato preso nessun contatto diretto, nonostante Fava glielo avesse consigliato.

Invito ai cittadini a votare

L'invito lanciato da entrambi i candidati, comunque, è quello di andare a votare: sono circa 6mila i viadanesi che non si sono recati alle urne nelle votazioni del 20-21 settembre 2020. Gli stessi elettori che potrebbero essere determinanti in  questa decisione.

Elezioni Viadana 2020: si va al ballottaggio per la scelta del sindaco