Palazzo Ducale la rabbia degli imprenditori mantovani sulla possibile chiusura
Palazzo Ducale potrebbe rimanere chiuso nel pieno del ponte in arrivo: mancano ancora dei volontari, gli esercenti denunciano "Danno gravissimo".
Palazzo Ducale potrebbe rimanere chiuso il 30 aprile, mentre Assman cerca una quadra con i sindacati gli esercenti mantovani sono sul piede di guerra.
Palazzo Ducale
Potrebbe rimanere chiuso il 30 aprile, proprio nel pieno del ponte. Ancora tensioni su Palazzo Ducale, che - dopo la chiusura di Pasquetta a causa della mancanza di custodi che ha portato anche ad una strigliata pubblica da parte di Mattia Palazzi - rischia di ripetere lo stesso copione. Assman, in veste di direttore, sta tentando di trovare una quadra con i sindacati, ma al momento la partita non pare favorevole. In questo scenario si inscrive la feroce polemica degli esercenti mantovani, che denunciano un grave danno alle loro imprese, a causa di queste incertezze e chiusure nelle giornate di maggiore affluenza.
Dure parole
“Ci sorprende che a distanza di quasi un mese dalla vicenda di Pasquetta non si sia ancora trovato il modo di risolvere la questione e che, ancora una volta, si rischi di vanificare gli effetti positivi del ponte del 1° maggio sul turismo a Mantova. La possibilità che si ripeta la stessa situazione rappresenta un gravissimo danno per le nostre aziende, che vivono grazie al turismo”, commenta Roberto Tebaldini, referente Assohotel-Confesercenti Mantova. “Bisogna ricordare che il patrimonio storico-artistico mantovano è un bene che “appartiene” anche alle imprese. Non abbiamo notizia di nessun’altra città dove la principale attrazione turistica tenga le porte sbarrate proprio nei giorni di maggior flusso di visitatori, tanto che lo scandalo di Pasquetta, riportato dai principali quotidiani e tg nazionali, ci ha fatto fare una pessima figura davanti a tutta Italia. Non spetta a noi entrare nelle questioni amministrative di Palazzo Ducale, ma una soluzione va trovata. I numeri dell’Osservatorio Confesercenti mostrano come nei due ponti di primavera del 25 aprile e 1° maggio, quest’anno, ci sarà un vero e proprio boom per le città d’arte. Secondo le nostre valutazioni, quindi, il numero degli ingressi potrebbe consentire tranquillamente di prevedere il pagamento di straordinari o specifici bonus per incentivare l’adesione dei custodi alle aperture straordinarie."
Il rischio delle chiusure domenicali
"Inaccettabile, poi, quanto prospettato da Assmann per il prossimo autunno, con il Ducale che potrebbe addirittura restare chiuso la domenica. Sarebbe un fatto insensato e gravissimo per l’economia della città e per la sua immagine” commentano preoccupati.
Sono d'accordo con quanto detto nel commento di Roberto Tebaldini. Persone incompetenti e insensibili alle esigenze di una città a vocazione "turistica"