Asola

L'avvisano di un tentativo di prelievo fraudolento dal suo conto e le estorcono le coordinate bancarie

Truffa sventata grazie ai dubbi della vittima.

L'avvisano di un tentativo di prelievo fraudolento dal suo conto e le estorcono le coordinate bancarie
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Tentano di prelevare i soldi dal conto corrente ma la banca lo blocca in tempo. Ennesimo tentativo di truffa on line ai danni di una donna, fortunatamente non andato a buon fine.

I Carabinieri di Asola smascherano e denunciano tre truffatori

La vicenda risale a circa due mesi fa quanto la vittima, una 45enne residente nell’alto mantovano, ha ricevuto una comunicazione “esca” su facebook, poi seguita anche da una telefonata, con la quale i fantomatici dipendenti della banca la informavano di un tentativo di prelievo fraudolento dal suo conto corrente che poteva essere impedito solo se avesse comunicato le coordinate bancarie. La donna, ingenuamente, convinta probabilmente anche dal linguaggio persuasivo utilizzato dall'interlocutore, ha comunicato le coordinate. Pochi minuti dopo, preoccupata, è stata però assalita dai dubbi per quanto accaduto e ha chiamato immediatamente la banca per capire se fosse veritiero il tentativo di accesso che le avevano poco prima comunicato.
La banca l'ha informata che non vi era stato alcun accesso abusivo e che quindi si trattava di una truffa.

Pericolo scampato

La donna era poi stata comunque tranquillizzata in quanto la tempestiva chiamata e la conseguente procedura avviata per bloccare il conto corrente non aveva permesso ai malviventi di portare a compimento l’azione delittuosa.

Scoperti e denunciati i colpevoli

I Carabinieri della Stazione di Asola, a conclusione delle complesse indagini e accertamenti tecnici avviati a seguito della denuncia presentata dalla vittima, sono riusciti a smascherare i tre individui responsabili della tentata truffa: I.M. 27enne e E.D., 31enne, italiani e K.S.I.S., 25enne, bengalese, tutti residenti nella provincia di Napoli, deferiti in stato di libertà alla Procura presso il Tribunale di Mantova per il reato di tentata truffa in concorso.
L’attenzione da parte dell’Arma dei Carabinieri sul tema delle truffe è sempre molto alta. Come oramai avviene da alcuni anni, nell’ambito dell’iniziativa “Ascolto-ascoltiamoci” , tutti i Comandanti di Stazione sono particolarmente impegnati negli incontri con la cittadinanza al fine di illustrare la problematica delle truffe che spesso vede coinvolte soprattutto le persone anziane o appartenenti alle fasce più deboli.

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