Addio ad Alex Avanzini, morto a soli 42enne dopo essere caduto in un fossato
Una tragedia che colpisce una famiglia e un'intera comunità.
La tragedia è avvenuta ieri pomeriggio, 13 settembre 2020. Alex Avanzini, 42enne di Roverbella, era uscito di casa per andare a pescare ma in seguito ad una rovinosa caduta con lo scooter è finito nell'acqua del fosso che costeggia la strada e non è più riemerso.
L'allarme lanciato dal fratello
Alex Avanzini era uscito verso le 17 del pomeriggio in sella al suo motorino per andare a pescare: probabilmente, prendendo una buca sulla strada sterrata, il motorino ha sbandato e il 42enne ha perso il controllo del motorino finendo nell'acqua del canale d'irrigazione adiacente la strada.
A dare l'allarme è stato il fratello che, non vedendolo rientrare in casa, è uscito a cercarlo e percorrendo quella che sapeva essere la strada battuta da Alex ha ritrovato la moto a lato della strada: ha così subito allertato forze dell'ordine e vigili del fuoco che ci sono precipitati sul posto iniziando la ricerca. Una ricerca che, purtroppo, si è conclusa nel peggiore dei modi: il corpo senza vita di Alex verso le 23 di ieri sera è stato ritrovato dai sommozzatori dei Vigili del fuoco sott'acqua nel fossato.
La salma è stata portata al Poma nelle camere mortuarie, spetterà ora agli inquirenti decidere se effettuare o meno l'autopsia.
Una comunità in lutto
La notizia della morte del giovane è stata diffusa da poco ma, proprio a causa della tragicità della situazione, la comunità di Roverbella si dichiara già in lutto. Messaggi d'amore e di cordoglio per la famiglia iniziano a diffondersi sui social, come quello pubblicato da un'amica di Alex sul gruppo paesano:
Ci stringiamo alla famiglia Avanzini per la scomparsa di Alex.
Troppo giovane per andarsene, lascia un vuoto enorme in chi ha avuto il piacere di conoscerlo.
Grazie per la tua accoglienza e la tua gentilezza Ale, ci mancherai. R.I.P
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