rabbia e indignazione

Quando la ciclabile cittadina diventa una discarica a cielo aperto

La denuncia di un cittadino ha attivato le forze dell'ordine che sono ora sulle tracce del vandalo.

Quando la ciclabile cittadina diventa una discarica a cielo aperto
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Un'immagine che parla da sola, quella pubblicata sul gruppo facebook "sei di Volta Mantovana se.." da un cittadino stanco. Un'immagine che parla di ignoranza, maleducazione, assenza di rispetto per ambiente, persone e norme. Un'immagine che fa discutere, indignare e soprattutto arrabbiare. Le discariche esistono e vanno usate, non create nei punti ciechi della città dal primo farabutto che si crede superiore alle regole senza alcun ritegno ad inquinare.

Discarica abusiva sulla ciclabile di Volta Mantovana

Una vecchia culla di legno, scatoloni di cartone, plastica, cavi, scarpe, griglie e tessuti: c'è di tutto nell'ammucchiata di spazzatura trovata qualche giorno fa proprio nel mezzo della ciclabile di Volta Mantovana che, superato il depuratore, va verso i Gatti. Un luogo di pace e dove il verde è rigoglioso, perfetto per compiere un simile illecito lontano da occhi indiscreti.

Le forze dell'ordine sono state avvisate e ora si cerca di risalire al responsabile di questo vile gesto: grazie alle foto trappola, alle telecamere sparse per il paese e ai probabili indizi lasciati proprio tra quei rifiuti buttati in mezzo alla strada, non sono poi così basse le possibilità di conoscere e denunciare la persona che ha reso la ciclabile una discarica a cielo aperto.

Il post di denuncia comparso sul gruppo "Sei di Volta Mantovana se.."

L'indignazione dei cittadini

Pare superfluo dirlo, ma la situazione ha irritato molti cittadini di Volta che si sono trovati nuovamente - non è certo la prima volta che accadono fatti simili - a far fronte all'ignoranza ancora troppo diffusa di chi non utilizza gli appositi spazi per smaltire i propri rifiuti.

Non è infatti distante dal luogo del ritrovamento l'isola ecologica, ma del resto anche se fosse stata attaccata purtroppo l'educazione necessaria per usufruirne sarebbe stata ugualmente sconosciuta.

Giordana Liliana Monti  

 

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