A Gonzaga ignoti vandali danno fuoco a una pila di sedie sotto i portici, il commento del Sindaco
"Non possono derivare dai 350mila euro appena stanziati da Regione Lombardia perché è Regione stessa a impedirne l’uso per finalità di videosorveglianza".
(In copertina immagine pubblicata da Emanuele Camurri sul gruppo facebbok "Sei di Gonzaga se..")
Nella notte tra sabato 18 e domenica 19 luglio 2020 ignoti malviventi hanno dato fuoco ad una pila di sedie ordinatamente ammucchiate sotto i portici del centro di Gonzaga, dove si trova il bar Caffetteria "La Torre", causando danni agli stessi. Fortunatamente, grazie all'allarme di una cittadina, i Carabinieri e i Vigili del fuoco sono immediatamente intervenuti sul posto riuscendo a spegnere le fiamme e arginando le possibili gravi conseguenze di questo atto sconsiderato. Le forze dell'Ordine sono ora all'opera per scoprire i colpevoli, di seguito la dichiarazione della sindaca Elisabetta Galeotti.
Il ringraziamento del sindaco
Desidero ringraziare la cittadina che stanotte, con prontezza, coraggio e senso civico, è riuscita a sventare un atto dalle conseguenze potenzialmente molto gravi. Ignoti hanno dato alle fiamme le sedie impilate davanti a un bar nella piazza di Gonzaga, provocando un rogo che ha danneggiato un tratto dei portici e che, senza l’allarme lanciato dalla nostra concittadina, avrebbe potuto intaccare locali e appartamenti attigui. I carabinieri, con cui sono in contatto dalle prime ore di questa mattina, sono al lavoro per individuare responsabili e moventi. Ogni ipotesi è al vaglio degli inquirenti.
Siamo consapevoli del fatto che la tecnologia dell’attuale sistema di videosorveglianza in piazza Matteotti è superata e che è necessario ammodernarla e integrarla. La copertura capillare del territorio con modalità innovative di videosorveglianza è un obiettivo del nostro programma amministrativo, che stiamo cercando di attuare attingendo alle risorse disponibili. Queste risorse però non possono derivare dai 350mila euro appena stanziati da Regione Lombardia perché è Regione stessa, nei criteri di impiego della somma, a impedirne l’uso per finalità di videosorveglianza. Spiace davvero, in questo frangente, non poter destinare il denaro pubblico alla sicurezza dei cittadini e spiace ancora di più che ignori, o finga di ignorare, questo “piccolo” dettaglio la parte politica che non ha esitato a strumentalizzare l’episodio sui social.
Era già nei nostri programmi destinare una parte dell’avanzo di amministrazione 2019, che discuteremo in consiglio comunale nella seduta del 20 luglio, al potenziamento della videosorveglianza. A questo punto valuteremo con i commercianti della piazza se utilizzare a questo scopo anche una parte del fondo da 100mila euro che abbiamo istituito per sostenere le attività produttive e commerciali colpite dal lockdown.