Lavoro irregolare e condizioni igieniche precarie: sanzionata e sospesa azienda agricola VIDEO
Mentre nel Mantovano aumento i casi di positività al COVID-19, i militari hanno constatato che i lavoratori venivano impiegati senza l’uso, nè la disponibilità, dei dispositivi di protezione individuale.
I carabinieri del Comando Provinciale e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Mantova hanno denunciato in stato di libertà un cittadino cinese, titolare di una azienda agricola con sede a San Benedetto Po, poiché ritenuto responsabile di favoreggiamento e impiego lavorativo nel territorio nazionale di un cittadino straniero privo di permesso di soggiorno.
Lavoro in nero e condizioni precarie
Oltre duecento le serre passate al setaccio dai carabinieri e una ventina i lavoratori controllati. Tra questi ultimi uno solo, extracomunitario, è risultato essere irregolare ed assunto in “nero”. Ma a destare maggiore allarme sono state senz’altro le condizioni igienico sanitarie degli ambienti adibiti a dormitorio e ristoro dei braccianti.
Rischio contagi
Tra l’altro, mentre in Lombardia e in particolare nel Mantovano aumento i casi di positività al COVID-19, i militari hanno constatato che i lavoratori venivano impiegati senza l’uso, nè la disponibilità, dei dispositivi di protezione individuale nonché la totale assenza, nell’organizzazione dell’attività produttiva, di qualsivoglia misura per il contenimento del coronavirus.
Denuncia e sospensione attività
L’attività imprenditoriale è stata pertanto immediatamente sospesa, per almeno due giorni, in attesa delle disposizioni e sanzioni della Prefettura di Mantova ed il titolare è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica.