L'impegno della Fondazione Comunità Mantovana durante l'emergenza
Di intesa con l’AziendaSocio-Sanitaria, è stata avviato mercoledì 11 marzo 2020 una campagna di raccolta straordinaria.

Per far fronte all’emergenza sanitaria generata dalla diffusione del Coronavirus e per supportare coloro che si trovano in prima linea in questa delicata situazione la Fondazione Comunità Mantovana, di intesa con l’AziendaSocio-Sanitaria, ha avviato mercoledì 11 marzo 2020 una campagna di raccolta straordinaria.
L'impegno della Fondazione Comunità Mantovana
“La Fondazione si è posta subito l’obiettivo, in sinergia con il sostegno della Fondazione Cariplo, di raccogliere 100.000 euro di donazioni per stanziare la stessa cifra e raddoppiare così l’importo raccolto – ha spiegato Franco Amadei, segretario generale della Fondazione - La raccolta è andata molto bene, la solidarietà dei mantovani è stata commovente”.
Al 30 di marzo erano state effettuate già 453 donazioni per un totale di 636.111 euro raccolti.
“Una volta avviata la campagna ci siamo messi subito in contatto con la direzione dell'Azienda Socio-Sanitaria territoriale per vedere quali fossero le prime necessità da coprire non solo per l'ospedale di Mantova ma anche tutti quelli del territorio. Attraverso l’attivazione di iniziative a sostegno del personale medico e infermieristico” ha continuato. Con i fondi raccolti al momento sono stati acquistati e donati: 3 Sistemi di Trasferimento Malati alle strutture di Terapia Intensiva dell’ASST di Mantova, per i Presidi Ospedalieri di Mantova, Pieve di Coriano e Asola; un’apparecchiatura di telemetria per attrezzare il reparto di riabilitazione cardiologica di Pieve di Coriano; 20 ventilatori polmonari in Cina, donati all’ASST di Mantova e 5.507 camici monouso.
Collaborazione con l'Ospedale di Pieve di Coriano
“Abbiamo inoltre avviato una collaborazione proficua con l’Ospedale di Pieve di Coriano – ha spiegato Amadei – e, grazie all’acquisto fatto in co-partecipazione con altre strutture ospedaliere, siamo riusciti a effettuare l’ordine urgente segnalato da ASST di Mantova per 35 pompe infusione, un video laringoscopio, 100 saturimetri e 8 basi infusion che verranno donati al Presidio Ospedaliero”.
In accordo con l’ASST di Mantova è stata inoltre attivata una piattaforma di telemedicina messa a disposizione da Tim, con un canone gratuito per tre mesi, per il monitoraggio a domicilio dei pazienti positivi già dimessi dall’Ospedale.
“Per poter attivare tutte queste funzioni la Fondazione ha sostenuto la fornitura di 100 pulsiossimetri e 100 sfigmomanometri”. “Il primo intervento è stato tempestivo ed efficace. – ha affermato in conclusione Amadei – però presto bisognerà pensare al dopo. Fondazione ci sarà per offrire un punto di riferimento alla comunità e un sostegno per chi avrà bisogno. Anche a questo serviranno le donazioni che in queste ore continuano ad arrivarci e che noi gestiamo con assoluta trasparenza. Sul sito della nostra fondazione infatti sono tracciate tutte le spese fatte grazie alle somme donate dai cittadini”.