Imprese e Politecnico in campo per la produzione di mascherine | Coronavirus
Assessore Cattaneo: "Già da lunedì avremo mascherine con un packaging Regione Lombardia Bls".
Coronavirus, imprese e Politecnico in campo per produrre mascherine. La sinergia tra Regione Lombardia e Politecnico di Milano consentirà di produrre mascherine sicure idonee alla protezione.
Coronavirus, imprese e Politecnico in campo per produrre mascherine
“Già da lunedì avremo mascherine con un packaging Regione Lombardia Bls. Una prima impresa è già in grado di realizzare con i migliori standard di qualità questo lavoro”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Raffaele Cattaneo. “Le imprese che già facevano questo non sono sufficienti – ha sottolineato l’assessore – e allora abbiamo chiesto a molti se fossero disponibili a dare una mano, riconvertendo parte dei propri impianti, parte della propria attività, per dare un aiuto nell’emergenza producendo mascherine e dispositivi. A questa chiamata hanno risposto tantissime imprese. Noi abbiamo avuto, in una settimana, segnalazioni da almeno 300 imprese sulle varie email di Regione Lombardia”.
Imprese e Politecnico in campo per produrre mascherine
“Da qualche giorno – ha aggiunto Cattaneo – abbiamo attivato anche una email dedicata che è dpicoronavirus@regione.lombard
ia.it. Circa 200 aziende hanno contattato direttamente il Politecnico di Milano, un centinaio sono state coinvolte dalle associazioni di categoria, in particolare da Confindustria Lombardia. Questo ha permesso di mettere, in una settimana, i mattoni per la costruzione di una nuova filiera di produzione e di fornitura. Ovviamente, non tutti coloro che si sono proposti erano in condizioni di fornirci materiale idoneo: attenzione non tutte le mascherine, non tutti i dispositivi di protezione vanno bene. Proteggono veramente solo quelli certificati e da questa settimana c’è una deroga, prevista dal Decreto del 17 marzo che prevede la possibilità di distribuire e utilizzare anche prodotti non certificati purchè autocertificati e poi riconosciuti idonei per le mascherine chirurgiche dall’Istituto Superiore di Sanità".
La qualità delle mascherine
“La Regione però aveva già avviato un percorso di verifica delle caratteristiche di qualità con il Politecnico di Milano che ormai da quasi due settimane sta conducendo prove per verificare quali materiali e quali dispositivi sono idonei prevedendo che chi produce con i materiali che il Politecnico ci ha indicato come adeguati possano avere una sorta di marchio approvato dal Politecnico di Milano e da Regione Lombardia. Su questo saremo più precisi concluse le verifiche, anche di natura giuridica, nei prossimi giorni. Lo facciamo per una ragione, fate attenzione: non tutte le mascherine che si sono messi a produrre con grande slancio e generosità tanto operatori sul territorio hanno un’effettiva capacita’ protettiva quindi, benchè il decreto consenta ai cittadini di poter utilizzare anche mascherine non idonee, non lo consente per gli operatori sanitari e per i lavoratori che sono ancora sul posto di lavoro. Vogliamo favorire, anche fra i cittadini, la diffusione, prevalentemente, se non esclusivamente, di mascherine chirurgiche e di altri dispositivi di protezione che hanno le caratteristiche di idoneità per essere effettivamente protettive”.
L’impresa lombarda riconverte la produzione
“Abbiamo già avuto un primo risultato in questa prima settimana di lavoro – ha evidenziato l’assessore Cattaneo – avere un esempio di una mascherina prodotta da una impresa lombarda che ha riconvertito un impianto che precedentemente produceva pannolini per produrre delle fasce filtranti con i materiali che il Politecnico ha ritenuto idonei e questa impresa sara’ in grado, già da lunedì, di produrre 250.000 pezzi al giorno che non avranno il problema degli acquisti dall’estero perchè come avrete visto restano fermi in frontiera, in dogana, vengono bloccati dai Paesi produttori. Questa è una filiera di imprese riconvertite per servire un’emergenza sul nostro territorio. Se ne aggiungeranno tante altre”.
A Bergamo
“Confindustria Bergamo – ha aggiunto Cattaneo – ci ha comunicato di avere organizzato una filiera nella propria provincia. Bergamo è la provincia più colpita, e sarà in grado da lunedì di produrre 10.000 mascherine e a crescere fino a 100.000 al giorno, quindi, ci stiamo organizzando perchè grazie agli expertise del nostro territorio si possa rispondere a una necessità reale”.
Come segnalare la disponibilità
Per segnalare la propria disponibilità produttive, i propri materiali, la propria capacità di mettersi a disposizione di questo lavoro di riconversione mandare mail a: dpicoronavirus@regione.lombard
“La sinergia tra Regione Lombardia e Politecnico di Milano consentirà di produrre mascherine sicure idonee alla protezione. Il Rettore del Polimi, Ferruccio Resta, ha detto che “su input della Regione, sono in corso da due settimane delle prove nei laboratori. Una task force si sta occupando di realizzare una specifica tecnica di materiali che saranno poi utilizzati dalle varie aziende per produrre questi dispositivi individuali di protezione. Una specifica che consentirà alle aziende di andare sul mercato dopo la verifica finale dell’Istituto Superiore di Sanità . L’obiettivo e’ quello di realizzare prodotti sicuri. Sono tantissime le aziende che hanno inviato a Regione Lombardia i prodotti da far testare al Politecnico. Il test per le aziende – ha concluso Resta – è gratuito”.
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