Stiamo a casa, i soldi risparmiati doniamoli alle terapie intensive
Diverse le iniziative volontarie a sostegno della nostra sanità.

Niente aperitivi, niente colazione al bar coi colleghi, niente pizza in compagnia. Piccoli sacrifici (ma veramente piccoli, ammettiamolo) chiesti a ognuno di noi per fare in modo che l’incubo Coronavirus finisca al più presto. Allo stesso tempo, però, c’è chi non ha modo di annoiarsi. Anzi, ogni giorno combatte una guerra durissima contro la sofferenza. Sono i medici e gli infermieri dei nostri ospedali, sempre più in difficoltà. E che necessitano di sempre maggiore aiuto.
Le iniziative già avviate
allora perché non pensare di “reinvestire” quei soldi che in questi giorni risparmieremo attraverso delle donazioni proprio al nostro sistema sanitario? Le iniziative messe in campo in questi giorni sono veramente tantissime. Quella lanciata da Chiara Ferragni e Fedez per sostenere la terapia intensiva del San Raffaele, ad esempio, sta andando alla grandissima: in un giorno è già a quota tre milioni di euro raccolti.
Ci sono poi famiglie di imprenditori che stanno facendo donazioni importanti: la Foppa Pedretti ha donato ben 50mila euro al Papa Giovanni di Bergamo. Lo stesso stanno facendo anche le fondazioni del territorio, come la Creberg. E poi ci sono i piccoli gesti, come le pizzerie che stanno “regalando” pizze a medici e infermieri e privati che portano torte e dolci pensieri. I ragazzi di Chei de la Coriera, invece, non potendo seguire la Dea a causa delle restrizioni, hanno deciso di donare al Papa Giovanni di Bergamo la cifra che avrebbero speso per la trasferta di campionato a Udine.
Donare all'ASST di Mantova
Per il momento a Mantova non è stata lanciata un'apposita raccolta fondi dedicata al Poma, ma l'ASST di Mantova è sempre aperta alle donazioni. E' infatti possibile effettuare la propria semplicemente accedendo al link https://www.asst-mantova.it/amministrazione-trasparente/donazioni donando la somma desiderata. Naturalmente qualsiasi cifra donata sarà ben gradita da tutta la struttura sanitaria che si trova ora ad affrontare un forte momento di stress e di responsabilità
La raccolta di Regione Lombardia
Ma anche noi possiamo fare qualcosa. Proprio ieri (9 marzo) il governatore Attilio Fontana ha comunicato l’attivazione del conto corrente “Regione Lombardia-Sostegno emergenza Coronavirus” per raccogliere fondi per sostenere le nostre strutture sanitarie, i nostri medici, infermieri e tutto il personale che sta combattendo il Covid-19. Se interessati, potete fare un bonifico, anche di piccola entità, all’iban IT76P0306909790100000300089. E sempre tramite bonifico bancario è possibile fare una donazione anche al nostro fantastico ospedale, il Papa Giovanni, che su Facebook ha reso noto l’iban in questione: IT75Z0569611100000008001X73 (se richiesto, Codice Swift: PosoIT22). In quest’ultimo caso, nella causale va indicato “Donazione Covid-19” e poi proprio nome, cognome e codice fiscale. Anche piccole cifre possono fare la differenza. Del resto, un oceano è composto pur sempre da gocce.