Mentre dorme va a fuoco il divano, le fiamme non le lasciano scampo: tragedia a Corregioli
La vittima è Oria Rossi residente a Correggioli di Ostiglia.
Una candela che cade sul divano, il fumo, le fiamme, il tentativo di spegnere il fuoco o di scappare, ma poi.. l'inesorabile morte. Una tragedia che si è realizzata a Correggioli di Ostiglia, dove la caduta di una candela ha causato la morte di Oria Rossi, 62enne trovata riversa a terra senza vita dal marito.
La tragica morte di Oria Rossi
Oria Rossi la notte tra sabato e domenica era appisolata sul divano quando una candela, probabilmente fatta cadere dal gatto di casa, è caduta innescando le fiamme. La 62enne, forse allertata dall'odore del fumo, è riuscita ad alzarsi dirigendosi verso la lavanderia forse con l'intento di riempire un secchio d'acqua per spegnere le fiamme o forse volendo scappare dal fumo. Purtroppo però i fumi inalati fino a quel momento non le hanno permesso la via di fuga. Oria ha perso i sensi riversandosi a terra, senza più rialzarsi.
A trovarla è stato il marito
Non era la prima volta che la 62enne rimaneva a lume di candela in casa, preferiva così, nel caso di interruzione di corrente elettrica almeno non sarebbe rimasto al buio. Ma quando Antonio, il marito, arriva a casa poco dopo la mezzanotte sente subito un forte odore di fumo, prova ad entrare in casa ma la porta d'ingrasso è chiusa dall'interno. Allarmato corre in garage, afferra un piede di porco e rompe la vetrata della porta riuscendo ad entrare.
Al suo arrivo le fiamme sono flebili, ma ci sono, dopo aver bruciato il divano sono arrivate alla poltrona, Oria però non si vede. Antonio esce di casa, prende una boccata d'aria pulita e rientra dentro a cercare la moglie, che riesce a trovare in lavanderia. Prova a chiamarla ma non risponde.
Scende in strada e raggiunge la casa di un poliziotto che conosce, insieme corrono nell'abitazione per trasportare il corpo di Oria fuori dalla casa, lontana dal fumo. Provano a rianimarla, ma non c'è nulla da fare. Oria è morta.
Nel frattempo sul posto intervengono i Vigili del fuoco di Castelmassa, di Suzzara e di Mantova, i Carabinieri e la Polizia stradale di Ostiglia.
La salma è a disposizione dell'autorità giudiziaria
I sanitari intervenuti sul posto hanno rinvenuto fuliggine nelle cavità nasali e nel cavo orale della donna: secondo il medico i fumi le hanno causato un arresto cardiaco. Il corpo di Oria Rossi si trova nelle camere mortuarie dell'ospedale di Pieve di Coriano: l'autorità giudiziaria dovrà decidere su come procedere, se sia o meno necessario effettuare un'autopsia sulla salma. Nel frattempo la casa è stata transennata e per il momento è posta sotto sequestro.
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