Da Regione 110mila euro per 2 aziende agricole mantovane
Sono stati distribuiti complessivamente 8,5 milioni di euro per finanziare 71 domande.
Da Regione 110mila euro per 2 aziende agricole mantovane. La Regione Lombardia, nell’ambito del Piano di sviluppo rurale, ha emesso un decreto per finanziare 71 domande relative al sostegno, alla realizzazione e allo sviluppo di attività agrituristiche. Sono stati distribuiti complessivamente 8,5 milioni di euro.
Da Regione 110mila euro per 2 aziende agricole mantovane
Più di otto milioni di euro per finanziare 71 domande relative alle attività agrituristiche. Di questi un milione è finito a dieci aziende bresciane.
“Abbiamo deciso di puntare in maniera convinta sul ruolo degli agriturismi come ambasciatori dei sapori lombardi – ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia – Nel 2019 abbiamo approvato una legge che semplifica la burocrazia e al contempo alza la soglia dei prodotti locali da proporre: 100% vini lombardi e 100% pesce lombardo per arrivare all’80% di prodotti regionali e solo il 20% di prodotti acquistati dalla grande distribuzione. Per adattare l’offerta alle esigenze di mercato – ha aggiunto l’assessore – vogliamo promuovere sempre di più la multifunzionalità dei circa 1.700 agriturismi lombardi, mettendo a disposizione risorse economiche importanti per ammodernare le strutture e variegare la proposta”.
Miglioramento delle prestazioni economiche e sostegno all’attività agrituristica
Le risorse messe a disposizione, sostenendo la multifunzionalità dell’azienda agricola nonché la diversificazione dei servizi offerti, contribuiranno a migliorare, anche attraverso investimenti innovativi, le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e la ristrutturazione e l’ammodernamento delle stesse, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato stesso.
Il sostegno all’introduzione e allo sviluppo delle attività agrituristiche accompagnerà le imprese agricole nel percorso di diversificazione, ponendo particolare attenzione alle attività che sfruttano le potenzialità territoriali e rispondono alle esigenze espresse dai mercati e dai consumatori, sempre più orientati verso nuovi servizi (agricoltura sociale, attività didattiche e dimostrative, terapie e attività assistite con animali).
“L’offerta enogastronomica è un elemento determinante per la scelta di una destinazione da parte del turista, sempre più alla ricerca di esperienze sensoriali – ha concluso l’assessore Rolfi – La Ristorazione agricola deve essere sempre più caratterizzante e gli agriturismi sempre più adeguati e attrattivi per far vivere al meglio questa esperienza”.
Di seguito il dettaglio dei fondi stanziati e delle domande finanziate.
Nel territorio di Bergamo 970.000 euro per 8 strutture; al Bresciano è andato 1 milione per 10 strutture; nella provincia di Como 1,5 milioni per 10 strutture; nel Cremonese 100.000 euro per 2 strutture; all’area del Lecchese 140.000 euro per 4 strutture; per la provincia di Lodi 480.000 euro per 3 strutture; per il Mantovano 110.000 euro per 2 strutture; Città Metropolitana di Milano 470.000 euro per 4 strutture; per la provincia di Pavia 700.000 euro per 5 strutture; in provincia di Sondrio 2,4 milioni di euro per 20 strutture e, nei comuni della provincia di Varese, 550.000 euro per 3 strutture.