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Picchiata dall'ex compagno si rifiuta di denunciarlo ma lui finisce lo stesso in manette
L'indagine è stata aperta d'ufficio e per l'uomo è scattata la misura cautelare.
Purtroppo questa è una storia già sentita, che ha come sempre lo stesso finale: una donna picchiata che per paura si rifiuta di denunciare e di farsi visitare. In questo caso però, essendo i Carabinieri intervenuti sul posto immediatamente dopo l'aggressione, l'indagine è stata aperta d'ufficio e l'uomo è finito in manette.
Aggressione a Quistello
L'aggressione risale al 14 dicembre 2019 e sarebbe scaturita dalla fine di un relazione malsana, decisione presa dalla vittima e non rispettata dall'aggressore. Il copione è quindi ripetuto anche questa volta: lei chiude la relazione, lui non l'accetta e le chiede di vedersi un'ultima volta per parlare. Durante l'incontro tenta di convincerla a desistere e, vedendo che l'intenzione della donna è quella di troncare definitivamente la storia, l'aggredisce brutalmente, minacciandola e insultandola. Lui è del Modenese e ha 64 anni, lei 50 e abita a Quistello, dove si è realizzata la violenza.
La denuncia dei vicini e l'arrivo dei Carabinieri
I vicini di casa sentono le urla di aiuto e di dolore della donna, così chiamano il 112 richiedendo un tempestivo intervento. Una volta giunti sul posto i militari trovano solo la 50enne, in stato di forte agitazione, dolorante e piena di lividi. Lui se n'è appena andato, forse proprio per non farsi trovare dall'Arma.
La donna ai Carabinieri confessa di essere stata aggredita dall'ex compagno, ma si rifiuta categoricamente di farsi portare in pronto soccorso e di denunciare il 64enne per le violenze subite.
Fortunatamente però la legge è sempre dalla parte della vittima e prevede che, a prescindere dalla denuncia della parte lesa, in questi casi l'indagine venga aperta d'ufficio da parte dei Carabinieri così, in seguito a numerosi accertamenti e al termine delle rigorose indagine eseguite i giorni scorsi, il giudice per le indagini preliminari h disposto un provvedimento di custodia cautelare in carcere. Nella mattinata di martedì, quindi, il 64enne è stato convocato in caserma ed arrestato.
