Rfi in Regione: investimenti fino al 2025, ma è scontro sui ritardi

Previsto anche il raddoppio della linea Cremona-Mantova.

Rfi in Regione: investimenti fino al 2025, ma è scontro sui ritardi
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Oggi, giovedì 28 novembre 2019, in Commissione Trasporti al Pirellone si è tenuta l’audizione dell’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italia.

Audizione Rfi in Regione

Maurizio Gentile ha illustrato i progetti previsti in Lombardia da qui al 2025:

– il raddoppio della Cremona-Mantova (incluso nuovo ponte sull’Adda)

– il collegamento tra Bergamo e l’aeroporto di Orio nel 2024

– la nuova tecnologia di distanziamento che consentirà una maggiore frequenza dei treni sul modo di Milano

– il quadruplicamento di linee come la Rho-Parabiago la Tortona-Voghera e la Rogoredo-Pavia.

– Tra gli obiettivi ridurre a un’ora anche la distanza tra Milano e Genova.

Scontro sui ritardi

Capitolo ritardi, secondo Gentile fanno a capo per il 68% dei casi ai vettori, ovvero soprattutto Trenord.

“Non si può tacere sull’assenza di un piano straordinario per fronteggiare emergenze e ritardi che sono costretti ad affrontare i pendolari proprio a causa dei disservizi dovuti alla rete. A differenza di Trenord infatti, che ha previsto azioni speciali ad hoc e un piano straordinario, che qualche effetto positivo lo sta dando, RFI sembrerebbe poco interessata a mettere in campo misure ulteriori”.

Questa la reazione del vice presidente della Commissione e vice capogruppo della Lega in Regione Lombardia, Andrea Monti.

Opposto il parere del 5 Stelle Nicola Di Marco che accusa, al contrario “I ritardi sono colpa di Trenord, gestita dalla Lega”, mentre per Ponti del Pd serve chiarezza sulla messa in sicurezza della rete le manca la regia della Regione.

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