Ospedale di Suzzara: "Basta parlare di sale operatorie sott'acqua"

L'amministratore delegato dichiara che è in corso l’impermeabilizzazione del tetto.

Ospedale di Suzzara: "Basta parlare di sale operatorie sott'acqua"
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Ospedale di Suzzara: sale Operatorie, in corso l’impermeabilizzazione del tetto.

Smentita la notizia di allagamenti

L’amministratore delegato Paolo Tassinari smentisce la notizia di allagamenti:

Basta parlare di sale operatorie sott’acqua. Nei giorni scorsi c’è stata un’infiltrazione di lieve entità che ha riguardato solo un locale della sala di sterilizzazione, sul quale il cantiere stava intervenendo per completare l’isolamento.Subito tamponata, non ha interferito nel regolare svolgimento dell’attività peratoria programmata e di urgenza. Le opere sul tetto serviranno a mettere in totale sicurezza il comparto contro eventi atmosferici purtroppo sempre più frequenti, intensi ed improvvisi.

Si è trattato solo di un’infiltrazione avvenuta nel locale confezionamento della sala di sterilizzazione – chiarisce -. È avvenuta alle sei del mattino, per piogge che non erano state previste, in un punto sul quale erano in corso i lavori di impermeabilizzazione del tetto, ma non ha toccato gli impianti e alle nove era già tutto ripristinato ed in sicurezza per l’attività operatoria programmata e di urgenza”, conclude Tassinari.

Nonostante l’allerta meteo del week end, sabato 27 e domenica 28 luglio, con temporali e forti rovesci a Suzzara, la direzione conferma infatti che “non si sono rilevate infiltrazioni o tracce di umidità”.

I lavori in programma nell'ospedale di Suzzara

Dopo l’evento atmosferico violento avvenuto nel maggio scorso, che aveva visto riversarsi sul basso mantovano 55 millimetri di pioggia in pochi minuti, la direzione ha deciso di intervenire per migliorare l’impermeabilizzazione della copertura del blocco operatorio per tutelare l’attività dell’Ospedale da fenomeni meteorologici sempre più frequenti, intensi ed improvvisi.
I lavori, iniziati i primi di luglio, termineranno entro la prima settimana di agosto 2019. I cantieri sono stati organizzati in modo tale da non interferire con l’attività del comparto che procede senza interruzione e senza disagi sia per i pazienti sia per l’equipe ospedaliera.

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