Controlli della polizia: un espulso e otto fogli di via
Vasta operazione per la sicurezza a Mantova e nei comuni limitrofi.
Controlli della polizia: un espulso e otto fogli di via. Vasta operazione per la sicurezza a Mantova e nei comuni limitrofi.
"Sicurezza prima di tutto"
"La sicurezza dei cittadini viene prima di tutto". Le operazioni di controllo straordinario del territorio disposte dal questore Paolo Sartori nella settimana in corso si sono concentrate nelle "aree a rischio" della città capoluogo e della Grande Mantova, con pattugliamenti rafforzati in piazza Cavallotti, piazza Don Leoni, Lungorio e Giardini Viola, oltre che nei quartieri cittadini di Lunetta, Cittadella, Colle Aperto e Ponte Rosso, nonché negli esercizi pubblici e centri di aggregazione e stazioni ferroviarie.
Oltre 40 uomini impegnati
I controlli effettuati – che hanno visto l’impiego di oltre 40 uomini appartenenti alla Polizia di Stato (Questura, Reparto Prevenzione Crimine, Polizia Stradale), alla Guardia di Finanza ed alla Polizia Locale di Mantova e Porto Mantovano – sono stati mirati principalmente alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, spaccio di sostanze stupefacenti e contrasto di situazioni di degrado e microcriminalità. Nel corso dei pattugliamenti, particolare attenzione è stata riservata anche a quelle zone della città segnalate per la presenza di attività di spaccio di stupefacenti (Giardini Nuvolari e altri parchi cittadini). E' stata data, inoltre, particolare attenzione ai locali pubblici dove si potrebbero realizzare situazioni di abuso di alcool, binge drinking, sostanze psicoattive e alle sale slot, soprattutto frequentate da persona di discussa reputazione.
Sotto controllo anche la prostituzione
Inoltre, è proseguito – nei turni serali e notturni – il monitoraggio della presenza di soggetti dediti alla prostituzione nei quartieri di Cittadella, Colle Aperto e Ponte Rosso, con identificazione ed allontanamento di alcune cittadine che, a bordo della propria autovettura, sostavano - nella nottata - in Via Verona, senza giustificare la loro presenza in zona. Una prostituta, nella stessa zona, è stata sanzionata con una multa di 200 euro perché, in abiti succinti, adescava alcune persone di passaggio mentre altre due sono state allontanate e intimate a non fare ritorno.
I risultati dell'operazione
Questi i risultati dell'operazione di controllo. Un extracomunitario clandestino pregiudicato è stato espulso con accompagnamento nel suo Paese di provenienza. Si tratta di K.B.K., cittadino del Bangladesh, classe 1985, la cui istanza di riconoscimento di "asilo politico" è stata rifiutata dalla Commissione per i Rifugiati, è stato accompagnato all’aeroporto di Milano-Malpensa e imbarcato sul volo per Dhaka. La complessiva attività ha anche permesso di identificare 123 persone, di cui 21 pregiudicate; tre sono gli esercizi pubblici controllati. Nel corso di specifici posti di controllo, effettuati in corrispondenza degli accessi alla città, venivano fermati e controllati 81 veicoli con il concorso della Polizia Stradale e della Polizia Locale, ed elevate cinque contravvenzioni ai sensi del Codice della Strada. Il questore ha emesso altresì i seguenti provvedimenti: due avvisi orali nei confronti di altrettanti pregiudicati condannati con sentenze passate in giudicato per reati contro il patrimonio e contro la persona; otto fogli di via obbligatori a carico di altrettante persone gravate da precedenti penali e di polizia; otto revoche di permessi di soggiorno nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari che non hanno più titolo per soggiornare legittimamente nel nostro Paese, per lo più per avere riportato condanne per gravi reati; una intimazione a lasciare il territorio nazionale ad una persona extracomunitaria alla quale è stato rifiutato il permesso di soggiorno.
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Affermo che, anche con le nuove disposizioni legislative, le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell'Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico. P.S. I relativi soggetti possono essere sanzionati per evasione fiscale, anche per le tasse locali (art. 36 comma 34bis Legge 248/2006, come chiarificato dalla Cassazione con la Sentenza n. 10578/2011).