Carnevale e storia: a Mantova il "Gioco degli opposti a corte"

Tuffo nel passato: la manifestazione evocato dallo stemma dei signori di Mantova.

Carnevale e storia: a Mantova il "Gioco degli opposti a corte"
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Carnevale e storia: sabato 23 febbraio 2019 la manifestazione ispirata allo stemma dei Gonzaga.

L'oro e il nero: lo spirito antico del Carnevale

Sabato 23 febbraio 2019 va in scena alla corte dei Gonzaga il grande gioco degli opposti evocato dallo stemma nero e oro dei Signori di Mantova, un invito a riscoprire lo spirito più antico del Carnevale, momento dell’anno in cui si celebra il mondo alla rovescia. Il giovane si traveste da vecchio, il ricco da povero, la primavera come opposto dell’inverno, la luce che ritorna a svantaggio del buio sulle tracce del senso arcaico contenuto nella festività carnascialesca. Così come ad un antica festa di corte i magnifici ambienti dell’appartamento della Rustica diventano spazi da attraversare in maschera, intimi come le stanze di una casa, dove fermarsi ed intrattenersi con attività manuali e artistiche, condividere la visione di uno spettacolo, farsi fare un trucco a tema.

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Proposte anche per i bambini

A cura dei Servizi Educativi previste postazioni dove i bambini possono comporre maschere attraverso l’individuazione degli opposti corrispondenti: per una fata ci sarà una metà strega, metà bruco per una farfalla e al freddo farà l’occhiolino il caldo della incipiente primavera. Un’attività per esplorare come i contrari sono spesso complementari, necessari gli uni agli altri. Immancabili due postazioni dedicate al trucco con Beatrice Ancelotti e Alessia Degani che portano scompiglio reinventando i volti con trucchi in tema e controtema. Ma il divertimento non finisce qui: piccoli e grandi ospiti, trovati i propri contrari, danno vita al corteo degli opposti che s’incontrano e sfilano per gli ambienti della Rustica scortati dagli ambasciatori ducali Renata Casarin, Michela Zurla, Lara Zanetti, Ilaria Chiussi e Martina Madella.

 

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