Autostrada Mantova-Cremona la posizione delle istituzioni mantovane: pressing su Fontana
Istituzioni e categorie economiche unite verso l’incontro del 22 gennaio in Regione.
Autostrada Mantova-Cremona: la posizione della Provincia è chiara.
Autostrada Mantova-Cremona
Avanti uniti e compatti nel chiedere la realizzazione dell’autostrada Mantova – Cremona ritenuta da tutti opera strategica e indispensabile per il rilancio del territorio. Con la stessa determinazione, però, sollecitare Regione Lombardia a dare risposte precise e dettagliate sui tempi di realizzazione dell’importante infrastruttura e certezza di quei finanziamenti ad oggi mancanti ma indispensabili per coprire gli ulteriori costi dei lavori di un collegamento stradale atteso ormai da oltre 17 anni e che nel tempo ha visto aumentare le voci di spesa. E’ questa la posizione che Provincia, Sindaci, Camera di Commercio, categorie economiche e sindacati ribadiranno il prossimo 22 gennaio nell’incontro con il governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana. Così infatti è stato deciso a conclusione della convocazione degli Stati generali di Mantova riunitisi questa mattina, 11 gennaio 2019, a Palazzo di Bagno proprio per mettere nero su bianco la posizione del territorio nei confronti dell’autostrada regionale ormai attesa da troppo tempo.
La parte di Regione Lombardia
“L’obiettivo di oggi – spiega il presidente Beniamino Morselli - era fare il punto sulle aspettative dei diversi attori del tessuto istituzionale ed economico virgiliano. La risposta è stata chiara, ma altrettanto evidente è che se dal vertice con il presidente Fontana non dovessero arrivare quelle risposte da più parti sollecitate oggi, a fronte di un’incertezza sulla effettiva cantierabilità della Mantova – Cremona, saranno prese in considerazione altre infrastrutture da sottoporre alla Regione. A partire da quelle già elencate a luglio nel primo incontro con il successore di Roberto Maroni: ossia completamento della Poggio Rusco - Pegognaga, della Gronda Nord, tangenziale di Goito, riqualificazione della Goitese e più in generale manutenzione delle strade attualmente esistenti”. Perché da più parti è stato ribadito che si sono necessarie le nuove infrastrutture ma vanno anche sistemate e messe in sicurezza di quelle che sostengono adesso i maggiori carichi di traffico. “Il governatore lombardo ci ha detto che se opteremo per la realizzazione della nuova autostrada non ci sarà spazio per altre opere: io come altri, pensiamo che vi sia margine per discutere e ragionare di possibili cofinanziamenti per la Pope e la Gronda. Come Provincia stiamo anche vedendo se nella nuova legge di bilancio vi sia la possibilità di utilizzare una parte del nostro avanzo per contribuire almeno in parte ai costi di queste due infrastrutture”. Per Carlo Zanetti, presidente della Camera di Commercio di Mantova “occorre andare a Milano con una voce unica e chiedere la Mantova – Cremona. Se la Regione non sarà in grado di soddisfare quello che abbiamo chiesto, ci dovrà dire cosa potrà fare in concreto”.
Elencare le priorità
“Dobbiamo elencare le priorità e guardare alla compatibilità di bilancio. Ascoltare tutte le voci va bene, ma va poi fatta una sintesi” ha aggiunto l’on. Colaninno che ha confermato la disponibilità delle risorse per il raddoppio della linea ferroviaria Milano – Mantova, opera che deve essere messa al pari con l’autostrada Mantova - Cremona. “Non dobbiamo accettare che ci dicano di scegliere tra questa o quell’opera: dobbiamo ribadire che la nostra provincia per non morire ha bisogno di infrastrutture e quindi di sostegno” ha rimarcato il sindaco di Castiglione delle Stiviere Enrico Volpi. “La Mantova – Cremona è un’occasione da non perdere” ha sostenuto con fermezza il primo cittadino di Borgovirgilio Alessandro Beduschi. “L’unica opera su cui Regione Lombardia ha preso un impegno preciso con noi e con la società che dovrà realizzarla è l’autostrada regionale – ha detto il sindaco di Mantova Mattia Palazzi -: se oggi ci mettiamo a discutere di altre opere rischiamo di non portare a casa nulla”. “Se c’è unità – per Andrea Dara – le soddisfazioni a livello locale arriveranno”.
Altre priorità
“Se il 22 gennaio nell’incontro con Fontana dovessimo capire che per vedere venire alla luce la Mantova – Cremona dovremo aspettare ancora 20 anni, allora stileremo un elenco di ulteriori priorità” ha affermato il consigliere regionale Alessandra Cappellari. La collega Antonella Forattini ha invece detto di “aspettare di avere risposte certe per poi poterci orientare ed eventualmente dare altre priorità. Le opere da realizzare o completare nel mantovano sono tante”. All’incontro di oggi in Provincia, ha partecipato anche il consigliere regionale Barbara Mazzali.