Controlli straordinari a Mantova: riflettori sugli edifici dismessi
La complessiva attività ha consentito di identificare 216 persone, di cui 39 con precedenti penali e di Polizia, e di controllare 7 esercizi pubblici.
Dalla serata di mercoledì 2 gennaio sono in atto operazioni di controllo straordinario del territorio, disposte dal Questore di Mantova al fine di prevenire i reati contro il patrimonio, lo spaccio di sostanze stupefacenti e l’esercizio della prostituzione su strada.
Operazioni straordinarie
Queste operazioni – che hanno visto l’impiego giornaliero di oltre 20 uomini appartenenti alla Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza ed alla Polizia Locale di Mantova - si sono concentrate prevalentemente in piazza Cavallotti, vicolo Sottoriva, Giardini Lungorio, giardini Nuvolari e nei quartieri di Cittadella e Ponte Rosso, tutte aree particolarmente sensibili dal punto di vista della “percezione di sicurezza” e che presentano più delle altre problematiche di ordine e sicurezza pubblica.
Edifici dismessi
Una particolare attenzione è stata riservata ai controlli negli edifici dismessi della città capoluogo ed immediata periferia, che in passato hanno formato oggetto di indebiti accessi da parte di clandestini e nullafacenti. I controlli si sono concentrati in particolare nei quartieri di Borgochiesanuova e Ponte Rosso ove, nello scorso mese di novembre, sono stati individuati in una palazzina abbandonata di strada Gambarara sette cittadini extracomunitari ammassati su giacigli di fortuna. In quella circostanza i cittadini extracomunitari erano stati allontanati e l’immobile era tempestivamente “sigillato” dalla Proprietà, su richiesta del Questore Sartori.
Pattugliamento
Mirata attività di pattugliamento è stata effettuata nelle zone ove si registrava la presenza di soggetti dediti al meretricio, in particolare il quartiere di Cittadella, Via Poggio Reale e Via Verona. Capillari verifiche sono state poi effettuate presso Sale giochi e V.L.T., al fine di prevenire e reprimere il fenomeno del gioco illegale e di garantire la sicurezza del gioco e la tutela dei minori. La complessiva attività ha consentito di identificare 216 persone, di cui 39 con precedenti penali e di Polizia, e di controllare 7 esercizi pubblici. Sono state inoltre elevate 6 contravvenzioni ai sensi del Codice della Strada.