Spaccio di droga e invasione di edifici, clandestino preso sul treno: procedure per il rimpatrio

Il giovane è stato fermato sul treno e successivamente controllato.

Spaccio di droga e invasione di edifici, clandestino preso sul treno: procedure per il rimpatrio
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Nella mattinata di ieri, il personale della Polizia Ferroviaria di Mantova, nel corso di un controllo a bordo treno sulla tratta ferroviaria Mantova – Verona,  ha rintracciato il cittadino tunisino D.M., classe 1990, privo di documenti e clandestino sul territorio nazionale.

Gli accertamenti

Accompagnato in Questura, il giovane è stato sottoposto agli accertamenti fotodattiloscopici, dai quali è emerso che, in occasione di vari controlli di Polizia, aveva fornito ben quattro identità diverse, e che si era altresì reso responsabile di numerosi reati, in particolare spaccio di sostanze stupefacenti e invasione di terreni ed edifici.

Procedure per il rimpatrio

Per questo, munito di Decreto di espulsione del Prefetto e Decreto di trattenimento del Questore di Mantova,  sono scattate per D.M. le procedure per la restrizione presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio; dopo le attività di identificazione formale da parte delle Autorità Diplomatiche competenti, verrà accompagnato coattivamente nel Paese di origine.

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