Lavoratori irregolari o in nero: sospesa attività

Controllate 17 imprese del settore agricolo, della ristorazione e del commercio alimentare. Per una di loro è stata applicata la sospensione dell’attività.

Lavoratori irregolari o in nero: controllate 17 imprese nel settore agricolo, della ristorazione e del commercio alimentare. Un'attività sospesa.

Lavoratori irregolari o in nero

La Guardia di Finanza ha eseguito nei giorni scorsi una serie di controlli per verificare il rispetto delle norme a tutela del lavoro nel settore agricolo, della ristorazione e del commercio alimentare, con particolare riferimento al contrasto del lavoro nero o irregolare.

In particolare, sono state controllate 17 aziende, delle quali otto sono risultate irregolari. AI termine delle attività ispettive sono stati scoperti 8 lavoratori non regolari e 4 completamente “in nero”, ovvero non contrattualizzati e privi di qualunque forma di tutela anche dal punto di vista contributivo e previdenziale. I lavoratori irregolari identificati erano di origine pakistana (5), bangladese (3), nigeriana (1), cinese (1) e italiana(2).

Attività sospesa

A seguito della segnalazione delle violazioni all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Mantova, è stata proposta la sospensione dell’attività per una delle imprese ispezionate.

L’attività svolta dalla Guardia di Finanza per contrastare l’economia sommersa nella forma dello sfruttamento della manodopera irregolare o “in nero” - che consente alle aziende utilizzatrici di ottenere una illecita riduzione del costo del lavoro, ponendo così in essere una concorrenza sleale nei confronti delle altre società operanti nello stesso settore – è diretta ad arginare la diffusione dell’illegalità, a prevenire e reprimere eventuali fenomeni di caporalato e a tutelare le imprese che operano nella piena osservanza delle leggi.

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