Mercoledì 17 dicembre 2025 l’ATS Val Padana ha ufficializzato l’ingresso della Società Canottieri Mincio di Mantova nel programma Workplace Health Promotion (WHP) Lombardia – Luoghi di lavoro che promuovono salute.
Una rete che cresce
Con questa adesione, la rete locale WHP raggiunge 275 sedi aziendali, di cui 117 in provincia di Mantova. Si tratta di un ampliamento significativo che rafforza il ruolo del territorio mantovano nella promozione della salute nei luoghi di lavoro.
L’accordo resterà valido fino al 31 dicembre 2029 e si inserisce nel quadro del Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025 e del Piano Integrato Locale 2025. La collaborazione punta a diffondere buone pratiche e politiche di prevenzione, con attenzione particolare ai lavoratori e alla comunità.
L’impatto locale
Per Mantova, l’ingresso della Canottieri Mincio significa portare nella rete un soggetto che non è solo un luogo di lavoro, ma anche una realtà sociale e sportiva capace di coinvolgere migliaia di persone. Le azioni previste spaziano dalla promozione dell’attività fisica alla prevenzione delle malattie croniche, passando per alimentazione sana e contrasto a tabagismo e consumo rischioso di alcol.
Canottieri Mincio
La Canottieri Mincio entra nel programma WHP con una sede di lavoro che conta 15 dipendenti stabili, numero destinato a crescere fino a 50 nel periodo estivo. Grazie al coordinamento della referente WHP Manuela Loda, dal 2026 saranno avviate iniziative mirate per sviluppare e diffondere progettualità rivolte non solo ai lavoratori, ma anche ai circa 7.000 soci, agli atleti e agli allenatori della società. L’impegno è orientato a favorire la diffusione di stili di vita salutari e a promuovere attività fisica e movimento come strumenti di benessere per l’intera comunità.
“Con l’adesione della Società Canottieri Mincio, grazie al lavoro svolto dalla Struttura di Promozione della Salute e Prevenzione Fattori di Rischio Comportamentali di ATS, oggi aggiungiamo un innovativo tassello della Rete WHP territoriale che speriamo rappresenti un modello per tutto il territorio di ATS – ha dichiarato Stefano Manfredi, Direttore Generale di ATS della Val Padana –. Non solo ampliamo ulteriormente la Rete Locale WHP, ma coinvolgiamo un soggetto che non è solo un luogo di lavoro, ma è un contesto che può offrire un ampio e vasto pubblico a cui proporre tutte quelle iniziative che promuovono sia ambienti favorevoli alla salute sia azioni orientate alla prevenzione delle malattie croniche come ad esempio l’alimentazione salutare, l’importanza dell’attività fisica e del movimento, il contrasto al tabagismo e al consumo a rischio di alcool, per contrastare o rallentare l’insorgere delle malattie croniche e degenerative”.
A sottolineare l’importanza del progetto è intervenuta anche la responsabile della Struttura Promozione della Salute e Prevenzione Fattori di Rischio Comportamentali, Laura Rubagotti:
“Abbiamo deciso di proporre l’attivazione del programma WHP al Consiglio di amministrazione della Canottieri Mincio di Mantova non solo per promuovere la salute ed il benessere dei lavoratori – ha commentato – ma anche per ingaggiare i Soci e le loro famiglie. Il focus sull’attività fisica, previsto dal Programma, ci consentirà di affrontare l’importanza degli stili di vita salutari e delle scelte comportamentali anche dei giovani atleti, favorendo una cultura del benessere e non solo della competizione agonistica”.
Infine il presidente della Società Canottieri Mincio, Raffaele Zancuoghi, ha evidenziato la coerenza dell’adesione con la storia e i valori della società:
“L’adesione al programma WHP rappresenta per la Società Canottieri Mincio una scelta naturale e profondamente coerente con la nostra storia e con i valori che promuoviamo – ha concluso – La Canottieri non è solo un luogo di lavoro o di pratica sportiva, ma una vera e propria comunità che coinvolge dipendenti, atleti i soci e le loro famiglie. Entrare nella Rete WHP significa rafforzare il nostro impegno a favore della salute, del benessere e di stili di vita sani, mettendo lo sport e il movimento al centro di un progetto che guarda alla prevenzione e alla qualità della vita, soprattutto delle nuove generazioni”.