CRONACA

Cinghiate e calci anche quando l’avversario era svenuto: arrestato l’aggressore

Si tratta di un 28enne già noto alle forze dell'ordine. Il Tribunale convalida l'arresto e dispone l'obbligo di firma quotidiana

Cinghiate e calci anche quando l’avversario era svenuto: arrestato l’aggressore

La polizia ha arrestato il 28enne che in via Bonomi aveva picchiato selvaggiamente un conoscente: il Tribunale per lui dispone l’obbligo di firma.

Cinghiate e botte anche quando l’avversario era svenuto

La Squadra Volante della Questura di Mantova, su chiamata dalla Sala Operativa, è intervenuta nel tardo pomeriggio di giovedì 20 novembre in via Bonomi per una segnalazione di un’aggressione perpetrata ai danni di un cittadino originario del Ghana di 39 anni, intercettata dalle telecamere di videosorveglianza cittadina.

L’uomo è stato aggredito al volto, tumefatto per i colpi ricevuti, nonché al corpo con calci, pugni e cinghiate, anche quando era finito disteso in terra privo di sensi. All’arrivo degli agenti, mentre il ferito è stato soccorso dei sanitari e trasportato all’ospedale di Mantova, l’aggressore, un ragazzo di origine nigeriana di 28 anni, già noto alle forze dell’ordine per precedenti condotte di resistenza, è stato immobilizzato e accompagnato in Questura.

Arresto e obbligo di firma

A seguito di perquisizione è stato rinvenuto all’interno del giubbotto un involucro contenente dell’hashish.

L’arresto è stato convalido con l’applicazione della misura dell’obbligo di firma. L’autore del fatto è stato denunciato inoltre per lesioni aggravate e per detenzione di sostanza stupefacente: la sua responsabilità penale sarà accertata con provvedimento definitivo dall’autorità giudiziaria.