CRONACA

Nebbia, malore del pilota, avaria? Mistero sulle cause dell’elicottero precipitato

Area sequestrata e accertamenti in corso da parte dell'Enac per risalire alle cause dell'incidente che ha provocato la morte del pilota, il 56enne torinese Marco Eusebio Pavan

Nebbia, malore del pilota, avaria? Mistero sulle cause dell’elicottero precipitato

Aperte tutte le piste per trovare le cause che hanno portato allo schianto dell’elicottero al suolo provocando la morte del 56enne Marco Eusebio Pavan.

Elicottero precipitato, mistero sulle cause

La fitta nebbia che per buona parte della giornata di ieri, venerdì 14 novembre 2025, ha avvolto la provincia di Mantova? O un malore che ha improvvisamente colto il pilota? O, in alternativa, un’avaria del motore o dei sistemi di funzionamento del velivolo?

Sono tutte aperte le piste che possono portare a trovare la causa dello spaventoso incidente che si è verificato nelle campagne di Casalromano, in strada Molino Sappidola, quando intorno alle 10.30 di ieri, venerdì 14 novembre 2025, un elicottero è improvvisamente precipitato nelle campagne della frazione Fontanella Grazioli, non molto distante dal territorio comunale di Isola Dovarese in provincia di Cremona, provocando la morte del pilota, il 56enne torinese Marco Eusebio Pavan.

Marco Eusebio Pavan, il pilota del velivolo
Marco Eusebio Pavan, il pilota del velivolo

Come noto, per primo ad accorgersi dell’accaduto è stato un uomo che stava lavorando in una stalla poco distante dal luogo dell’incidente. Il quale improvvisamente si è reso conto del fragore provocato dall’elicottero che in quel momento stava volando a bassa quota; dopo un istante, il boato dello schianto al suolo.

I resti dell'elicottero precipitato a Casalromano
I resti dell’elicottero precipitato a Casalromano

Accorso sul posto, in mezzo alla nebbia, per verificare cosa fosse accaduto, ha trovato i rottami del velivolo e ha lanciato immediatamente l’allarme.

Area sequestrata e inchiesta dell’Enac

Proprio fare luce sull’accaduto, l’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) già subito dopo il drammatico incidente ha inviato sul posto il proprio personale, deputato a ricostruire la vicenda. Tutta l’area inoltre è stata sottoposta a sequestro in modo da facilitare gli accertamenti. Ciò che appare chiaro è che l’elicottero è andato ad impattare contro un traliccio – o forse un cavo – della corrente elettrica.

Tutte le varie verifiche richiederanno – com’è ovvio – un certo lasso di tempo: in altre parole, potrebbero volerci diverse settimane prima di capire esattamente cosa sia successo.

Sul posto sono intervenuti personale del 118, vigili del fuoco e carabinieri del Reparto Operativo di Mantova e della Compagnia di Viadana insieme al comandante provinciale, colonnello Pancrazio Dario Vigliotta.

Un immagine dei resti del velivolo
Un immagine dei resti del velivolo

Chi era il pilota rimasto vittima dell’incidente

L’elicottero precipitato era un I-Lash H135 di proprietà della Heliwest, azienda che opera nel settore del trasporto aereo con elicotteri. La ditta ha sede legale a Isola d’Asti, appunto nell’Astigiano, e base armamento, con la zona per decollo e atterraggio, a Motta di Costigliole, sempre in provincia di Asti.

Il velivolo ieri mattina era partito proprio dalla sede di Heliwest ed era diretto a Verona. A bordo dell’elicottero del modello di elicottero rimasto coinvolto nello spaventoso incidente, possono trovare posto fino a sei persone: inizialmente, quando i soccorritori sono giunti sul posto, il timore era che oltre al pilota fossero presenti altri passeggeri. In realtà in quel momento era in viaggio solamente il pilota, che a seguito dello schianto al suolo, è stato sbalzato a diversi metri di distanza dall’elicottero.

Marco Eusebio Pavan aveva 56 anni ed era nato a Torino, ma abitava a Isola d’Asti, dove appunto ha sede legale la Heliwest. Padre di tre figli, era sposato con la figlia di Pierdomenico Lastone, titolare proprio della Heliwest, la ditta proprietaria dell’elicottero a bordo del quale Pavan stava viaggiando.