Commisero furti nel mese di agosto, incastrati dalle impronte digitali
Due tunisini di 18 e 21 anni, finiscono nei guai grazie ai rilievi dattiloscopici.
Furti nel mese di agosto, incastrati gli autori grazie ai rilievi dattiloscopici
Furti
Grazie ai rilievi dattiloscopici effettuati da personale del Gabinetto di Polizia Scientifica di Mantova è stato possibile individuare e denunciare alla competente A.G. gli autori di due furti, commessi nel mese di agosto rispettivamente ai danni di una Comunità di accoglienza e di un esercizio pubblico di questa città capoluogo.
Le impronte sulla vetrata
In particolare, in data 2 agosto u.s., la Volante è intervenuta presso una Comunità in strada Bosco Virgiliano, a seguito di segnalazione di furto di alcuni computer portatili e di una somma di denaro pari a 400 euro, perpetrato nella notte all’interno della struttura stessa. Insieme agli operatori della Volante, è intervenuto anche personale della Polizia Scientifica, che ha individuato chiare impronte papillari su un vetro di una finestra forzata per accedere alla struttura, procedendo ai rilievi tecnici con apposite polveri per l’esaltazione delle impronte. I rilievi tecnici sono stati poi inviati al Gabinetto regionale di Milano, che ha comparato le impronte con quelle esistenti nella banca AFIS, consentendo di scoprire le generalità del ladro, ossia H.S. tunisino, classe 2000, ospite della stessa Comunità.
Analoga procedura è stata adottata in occasione di un altro furto, perpetrato nella notte del 21 agosto u.s. presso un ristorante in strada Dosso del Corso. Anche in questo caso, le impronte lasciate sulla vetrata del locale, dal quale era stato asportato il fondo cassa, hanno consentito alla Polizia Scientifica di individuare A.M., tunisino classe 1997 quale autore del reato.