CRONACA

Raggira i clienti di una ditta mantovana alterando i dati su Google per farsi accreditare pagamenti fino a 4 mila euro

La Polizia Postale di Mantova ha smascherato il responsabile grazie a indagini informatiche e bancarie

Raggira i clienti di una ditta mantovana alterando i dati su Google per farsi accreditare pagamenti fino a 4 mila euro

Un truffatore è stato denunciato per aver raggirato clienti di una ditta mantovana, alterando i dati su Google per farsi accreditare pagamenti fino a 4 mila euro. Le indagini della Polizia Postale di Mantova hanno permesso di identificarlo: dovrà rispondere di truffa aggravata e sostituzione di persona.

Truffatore smascherato

Aveva trovato un modo ingegnoso – ma illegale – per sfruttare la fiducia dei clienti online. Un uomo residente in provincia di Milano è stato individuato e denunciato dalla Polizia di Stato per una serie di truffe ai danni dei clienti di un’azienda mantovana specializzata nel commercio e nella riparazione di macchine agricole.

Il modus operandi

Come riportato in un comunicato stampa, attraverso un’abile manipolazione della dashboard di Google, il truffatore era riuscito a modificare i dati aziendali, inserendo un numero telefonico fasullo. In questo modo intercettava le chiamate di ignari acquirenti che, convinti di contattare la vera ditta, concludevano ordini e versavano somme anche di 4 mila euro per ricambi che non sarebbero mai stati consegnati.

Le indagini della Polizia Postale

Le indagini, condotte dalla Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale di Mantova, hanno permesso di ricostruire il sofisticato meccanismo della truffa. Attraverso accertamenti informatici e bancari, gli investigatori sono risaliti all’identità del responsabile, denunciato all’Autorità Giudiziaria per truffa aggravata e sostituzione di persona.

L’appello agli utenti: “Verificate sempre i contatti”

La Polizia di Stato coglie l’occasione per ribadire l’importanza di verificare sempre i recapiti ufficiali delle aziende prima di effettuare ordini o pagamenti online. Anche un dettaglio anomalo, come un numero di telefono o un indirizzo email differente, può essere il segnale di una frode. In caso di dubbi o sospetti, è fondamentale segnalare subito l’accaduto alle Forze dell’Ordine.