CRONACA

Incidente sul lavoro fatale: stritolato da un macchinario a soli 23 anni titolare di un’azienda agricola

La vittima è Diego Lucchini, residente nella vicina Guidizzolo. E' rimasto incastrato in un argano che arrotola dei tubi per l'irrigazione

Incidente sul lavoro fatale: stritolato da un macchinario a soli 23 anni titolare di un’azienda agricola

Infortunio mortale sul lavoro: il 23enne Diego Lucchini, residente a Guidizzolo, è morto risucchiato da un macchinario agricolo.

Risucchiato dal macchinario agricolo, muore 23enne

Un drammatico infortunio sul lavoro si è verificato intorno alle 15.30 di oggi, martedì 28 ottobre 2025, in un appezzamento agricolo in strada Bagatino, a Cavriana. A perdere la vita il 23enne Diego Lucchini, titolare dell’azienda agricola New Generation Farm di Guidizzolo, dove il giovane stesso abitava.

Stando a quanto è stato possibile ricostruire, il 23enne stava utilizzando un argano collegato al trattore, con il quale stava, conclusa la stagione agricola, evidentemente arrotolando e raccogliendo i tubi usati nei campi per l’irrigazione.

Il 23enne Diego Lucchini
Il 23enne Diego Lucchini

Ad un tratto però, per motivi non ancora chiari, il 23enne sarebbe rimasto impigliato nell’argano che lo ha sostanzialmente risucchiato su se stesso.

Inutili i soccorsi del 118

Subito è scattato l’allarme, lanciato da alcuni colleghi che stavano lavorando con lui. Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 con ambulanza, automedica ed elisoccorso decollato da Brescia, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Castiglione delle Stiviere e i tecnici della medicina del lavoro di Ats (sede di Guidizzolo).

Il personale medico e paramedico ha tentato tutte le manovre di rianimazione, ma alla fine è stato tutto inutile: il medico del 118 alla fine non ha potuto fare altro che constatare il decesso.

Un momento durante i soccorsi e i successivi accertamenti
Un momento durante i soccorsi e i successivi accertamenti

I macchinari, ovvero sia il trattore sia il dispositivo per la raccolta dei tubi, sono stati posti sotto sequestro da parte del personale della medicina del lavoro per tutti gli accertamenti del caso, tutt’ora in corso.

La salma del 23enne è stata portata alle camere mortuarie dell’ospedale Carlo Poma di Mantova per i vari accertamenti necroscopici richiesti dal magistrato di turno.