elezioni mantova 2020

Vittoria schiacciante per Palazzi, Rossi si afferma simbolo di dignità. I COMMENTI

A testa alta e con rispetto per l'avversario: una dignità che raramente si trova di questi tempi nell'ambiente politico.

Vittoria schiacciante per Palazzi, Rossi si afferma simbolo di dignità. I COMMENTI
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Mattia Palazzi è stato rieletto sindaco di Mantova con il 70,75% dei voti. Una vittoria schiacciante che chiarisce bene la direzione che i mantovani hanno deciso di intraprendere. Stefano Rossi, diretto concorrente di Palazzi, si è dimostrato un grande politico nell'accettare la sconfitta, non tentando di denigrare l'avversario e non cercando di screditare la scelta dei mantovani. Ma, semplicemente, rispettandola, prendendone atto e guardando avanti pronto per una nuova opposizione.

La dignità di Rossi nell'affrontare la sconfitta

Per descrivere il modo di Stefano Rossi, candidato per il centro destra, di affrontare la sconfitta c'è solo una parola che prescinde dalle fazioni politiche: dignità. E' stata una campagna elettorale breve ma intensa, in cui Rossi si è impegnato appassionatamente e in cui ha creduto rilanciando le proprie idee e proposte, come ogni candidato intenzionato a vincere. Una campagna che non ha portato ai risultati sperati: la netta ed evidente vittoria di Palazzi ha lasciato a bocca asciutta tutti i concorrenti, ma che per ovvie ragioni colpisce particolarmente Rossi, diretto avversario del sindaco. Eppure proprio lui ieri è stato presente, ha seguito senza paura gli scrutini, ha atteso il verdetto finale guardando in faccia la dolorosa evidenza, non ha negato alcuna dichiarazione, ha accettato la sconfitta a testa alta, con un po' di delusione negli occhi ma un sorriso beffardo con il quale ha garantito la presenza di un opposizione forte, sempre con il totale rispetto per l'avversario.

E' stato un comportamento politico ammirevole: il candidato sconfitto che riconosce di aver perso la guerra ma che si dichiara pronto a svolgere al meglio il proprio compito di opposizione, che non si vergogna a chiamare l'avversario per congratularsi ancor prima del verdetto. Un comportamento politico che non dimentica il rispetto per l'avversario, neppure nel momento di una verità scomoda. Un comportamento che di questi ultimi tempi sembra essere più unico che raro.

I ringraziamenti del candidato di Mantova Ideale

E sul suo profilo Facebook, Rossi ha lasciato un ultimo commento di ringraziamento:

Poche parole per ringraziare tutti per questa splendida avventura, conclusasi con un risultato molto pesante. In primis la mia compagna Alessandra che si batte ogni volta come una leonessa e che amo profondamente, mia figlia Martina che è tutto per me, i miei genitori, i miei collaboratori più stretti Michele, Simone, Barbara, Marco, Andrea e tutti indistintamente i miei candidati consiglieri di Mantova Ideale e quelli della Lega.

Un grazie particolare va all’amico Matteo e al mio amico supporter principale e della prima ora Paolo. Ringrazio gli amici di Fratelli d'Italia Mantova perché strada facendo sono stati al mio fianco in questa battaglia fatta a mani nude. Stringerei, se possibile, la mano ad ognuno dei 5.168 cittadini Mantovani che mi hanno votato per ringraziarli personalmente. Ringrazio la valanga di persone che in queste ore con i loro messaggi e con le loro telefonate mi hanno manifestato il loro appoggio ed il loro sostegno anche dopo il risultato di ieri.

Oggi ci stanno anche i post ed i messaggi più cattivi, quelli feroci, che fanno parte della vita e che serviranno anche questi ad insegnarmi qualcosa. Buona giornata a tutti.
Vostro Stefano.

Pubblicato da Rossi Sindaco Mantova Ideale su Mercoledì 23 settembre 2020

 

Costani soddisfatta di essere in consiglio

Gloria Costani, la candidata della lista civica "Salute Ambiente Futuro" appoggiata dal Movimento 5 Stelle di Mantova, arrivata terza in questa corsa, si è dichiarata soddisfatta per essere riuscita ad entrare in Consiglio Comunale. Difficile immaginare di poter diventare sindaco al posto di Palazzi, per questo l'aver ottenuto un posto in Consiglio è considerato come una grande vittoria, avere un posto grazie al quale poter dire la propria è un'importante passo in avanti. Contenta anche del fatto che sia stato nuovamente il centro sinistra a vincere e che il centrodestra sia stato poco considerato.

L'importante, per Costani e la sua lista, rimane ricordare all'Amministrazione Comunale il tema dell'ambiente attuando politiche ambientali sicure.

L'analisi a freddo sul voto da parte di Sergio Olivieri

Sergio Olivieri, Presidente Lista Civica Viva Mantova, ha commentato così l'esito della votazione delle comunali.

Quale analisi al referendum e quale comparazione alle Regionali e Comunali?  Noi di Lista Civica Viva Mantova ci siamo fatti un idea. La  gente ha votato SI al referendum conseguenza di un forte stato emotivo e di rabbia nei confronti della casta. Dalle Regionali e Comunali si evince che i partiti sono ormai sono scomparsi sostituiti da coalizioni elettorali e da un agglomerato di civiche civetta, verso le quali l'atteggiamento degli elettori dovrebbe essere simile a quello del tifo sportivo. Come Lista Civica Viva Mantova siamo orgogliosi di aver partecipato alla competizione elettorale e di aver comunque contribuito allo sviluppo seppur solo tematico per la città.  Non saprei se definirla pura "ideologia" visto che di progetti per Mantova non ne mai parlato se non in termini molto vaghi e mai ci si è confrontati fra i vari candidati a Sindaco. Ma dobbiamo pur riconoscere che di “ideologia” non ne possiamo fare a meno e che la stessa è l'unico modo capace di tenere insieme interessi diversi e di armonizzarli ai fini di progetti condivisi e di percorsi comuni. Come altresì non si può non riconoscere che a partire dal tanto propagandato "tramonto delle ideologie", i partiti sono diventati delle semplici "agenzie pubblicitarie" che si attivano soprattutto in occasione delle consultazioni elettorali, in ricerca di "clienti" cui vendere il "prodotto" e meglio confezionato. E allora  bisogna prendere atto che una politica così depotenziata e svuotata di contenuto ha favorito la scomparsa di una classe dirigente di cui oggi tutti lamentiamo la mancanza ma che noi stessi non siamo in grado di cambiare.

Giordana Liliana Monti

Elezioni Mantova 2020: Mattia Palazzi è (di nuovo) sindaco della città

 

 

 

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